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SALUTE: "Fiocchetto Rosa - Prevenzione del Cancro al seno"

La prevenzione del tumore al seno si basa su diverse strategie, tra cui l'autopalpazione, visite senologiche regolari, screening mammografici e adozione di uno stile di vita sano. È fondamentale iniziare la prevenzione già dai 20 anni con l'autopalpazione e, dai 40 anni in poi, integrarla con esami strumentali come mammografia ed ecografia. Ecco alcuni punti chiave per la prevenzione... Autopalpazione : È consigliabile eseguire l'autopalpazione del seno una volta al mese, preferibilmente dopo il ciclo mestruale. L'obiettivo è conoscere la propria anatomia mammaria per individuare eventuali cambiamenti o noduli. L'autopalpazione è un primo strumento, ma non sostituisce i controlli medici. Visite senologiche e screening: Dai 25 ai 40 anni, si consiglia una visita senologica ed ecografia mammaria annuale. Dopo i 40 anni, è raccomandata la mammografia biennale, in aggiunta alla visita senologica ed ecografia. Lo screening mammografico gratuito è offerto dal Sistema Sani...

CORPO: "Pancia...strategie per il girovita"



Pochi centimetri nei punti critici come il girovita a volte sono sufficienti per appesantire tutta la figura.
Per rimodellare il profilo funzionano anche piccoli aggiustamenti nelle abitudini quotidiane...per avere la tanto desiderata forma del corpo a "Clessidra".


Le spugnature fredde (si fanno sotto la doccia con una manopola imbevuta di acqua gelata) aiutano a ricompattare i tessuti addominali che tendono a cedere sul ventre. Sui fianchi si può lavorare invece con più decisione con un massaggio circolare eseguito con un guanto di spugna ruvida: con i pori aperti dal calore e recettivi è il momento della crema snellente; però se si va di fretta soprattutto il mattino sono perfetti i pratici patch che centrano con precisione l’obiettivo, da applicare sulla pelle asciutta e lasciar agire otto ore.
Per combattere la pancetta è utile controllare come si sta sedute: rimanere a lungo con la schiena curva a livello lombare provoca una deviazione di un particolare muscolo, lo psoas, e fa sì che il grasso addominale, presente anche in chi è magro, si sposti verso l’esterno. Soluzione? Appoggiare bene la schiena alla sedia, tenere la testa alta, le spalle rilassate e di tanto in tanto verificare che non si ceda con la zona lombare. Attenzione anche a quando si cammina: se il bacino ruota in avanti fa sporgere la pancia. Bisogna abituarsi mentre si fanno i passi a “risucchiare” l’ombelico verso l’interno, un movimento che fa rientrare la pancia e per di più la tonifica.




Chiara Del Vecchio

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