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SALUTE: "Fiocchetto Rosa - Prevenzione del Cancro al seno"

La prevenzione del tumore al seno si basa su diverse strategie, tra cui l'autopalpazione, visite senologiche regolari, screening mammografici e adozione di uno stile di vita sano. È fondamentale iniziare la prevenzione già dai 20 anni con l'autopalpazione e, dai 40 anni in poi, integrarla con esami strumentali come mammografia ed ecografia. Ecco alcuni punti chiave per la prevenzione... Autopalpazione : È consigliabile eseguire l'autopalpazione del seno una volta al mese, preferibilmente dopo il ciclo mestruale. L'obiettivo è conoscere la propria anatomia mammaria per individuare eventuali cambiamenti o noduli. L'autopalpazione è un primo strumento, ma non sostituisce i controlli medici. Visite senologiche e screening: Dai 25 ai 40 anni, si consiglia una visita senologica ed ecografia mammaria annuale. Dopo i 40 anni, è raccomandata la mammografia biennale, in aggiunta alla visita senologica ed ecografia. Lo screening mammografico gratuito è offerto dal Sistema Sani...

SALUTE: "Mal di Testa? Attenzione al caffè"



Secondo uno studio americano, infatti, chi beve più di 3 tazzine di caffè al giorno, ha più possibilità di soffrire di un attacco di emicrania.
Chi soffre di emicrania episodica se beve 2 tazzine di caffè non ha problemi, ma se in un giorno consuma la quantità di caffeina presente in 3 tazzine ha molte possibilità di concludere la giornata con il mal di testa. Lo studio, effettuato dal Beth Israel Deaconess medical center di Boston (Usa) e da altri ospedali americani, ha anche dimostrato che lo stesso problema si ha se si consumano altre bevande che contengono caffeina.


La sostanza principale del caffè può aiutare anche a controllare i sintomi del mal di testa: tutto dipende dalla quantià, come dimostra lo studio, pubblicato sulla rivista scientifica “American journal of medicine”. L’indagine scientifica ha preso in considerazione 98 adulti con frequenti episodi di emicrania. Ai volonotari è stato chiesto di compilare un diario elettronico, dove dovevano scrivere l’ora e la quantità di alimenti contenenti caffeina che consumavano ogni giorno. Nell’elenco, oltre al caffè comparivano anche tè, alcune bibite gassate ed energy drink, inoltre dovevano essere segnati tutti gli attacchi di cefalea e i sintomi correlati.


Chi superava la dose delle tre “porzioni” di caffeina aveva più probabilità di soffrire nel giro di poco tempo di emicrania. Per gli scienziati, però, sono necessari ulteriori studi per confermare questo risultato, anche se è un passo importante per indagare il ruolo del caffè come fattore scatenante del mal di testa.


Chiara Del Vecchio

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